L’altra Napoli
Ho sempre visto Napoli dal mare o sul lungomare. Gran parte delle volte sono stata alla Sezione Vela della Marina Militare, alcune a Pozzuoli, all’Accademia dell’Aeronautica Militare, altre volte al C. Canottieri Savoia, insomma sempre Napoli bene, dove i frequentatori spesso non hanno problemi economici.
Il pomeriggio di oggi è stato interessante: Davide Tizzano, due volte campione olimpico di canottaggio assieme al nostro ufficio stampa e per nostra volontà, ha portato (Valentina Turisini, Noemi Batki, Pala Protopapa e me) presso la scuola media statale “Nino Cortese” di San Giovanni a Teduccio, ed abbiamo incontrato gli studenti della scuola. L’incontro per me è stato pieno di risvolti positivi: ho visto una realtà che altrimenti non mi sarebbe stato possibile osservare, ho conosciuto gli educatori e mi si è aperto un mondo davanti agli occhi … un mondo a volte freddo se raccontato dalla tv, quasi un immagine finta. Invece l’ho vissuta di più entrando nella scuola. Ciò mi ha permesso di rendermi un pò conto, cosa sia Napoli. Un quartiere periferico, dove droga e camorra vivono in mezzo alla gente comune che lavora. Davide è stato un pò il tramite per aprire il cervello a nuove riflessioni.. pensieri. Masclazone Latino, con il progetto nei quartieri più difficili riesce a strappare alcuni giovani al loro cammino segnato, con l’idea di farli vivere lo sport della vela e poi, se ce la fanno, la vita libera da vincoli e gioghi dovuti alla malavita, insegnando loro anche dei mestieri. Se ciò si avvererà, allora gridiamo anche noi: “Forza Napoli!”