Resilienza…quanto siamo resilienti?

Correndo affannosamente nella jungla di internet, pur di trovare testimonianze e prove che lo sport favorisce lo studio, che fare sport rende più abili e ci fa apprendere meglio,  mi sono imbattuta nel sito della Luiss e del Prof. Trabucchi. Bisogna dimostrare che un liceo sportivo è sano, è utile per l’educazione e la crescita dei ragazzi, e venerdì alla Svoc durante il convegno”Amare il mare…studiare il mare” dovrò convincere la platea che il Liceo del Mare è attuale, è necessario.

Avidamente ho letto le parole , ho guardato i video ed ho scoperto  delle storie bellissime. Come quella del nepalese alle Olimpiadi di Torino 2006.

 

Ma la storia inizia dalla resilienza, che forse mi ricordava molto l’esame di fisica al primo anno di università.

“Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo.”
Seneca

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Doppio Argento Mondiale per l’Italia!

Sensini è sempre una certezza, Marrai una promessa.

Francesco è  giovanissimo, ma già conquista il secondo posto al campionato Mondiale Juniores laser standard.

 Mi piace come affronta lo sport e la vita a testa  alta, ma con tanta  voglia di fare fatica. Allenato da Gianni GALLI al Circolo Nautico Livorno, preparato da Alberto Menegazzi , seguito dall’ allenatore federale Chicco Caricato.

Alessandra, diventata un’eroina mondiale, conclude con la medaglia d’argento  in Danimarca e …. stupisce ancora, per l’età, per la costanza, per la motivazione, perchè affronta le sfide di petto. Chiamarla Regina della tavola a vela è dire poco!

 

Settimana da sballo per la vela italiana!

Non so chi di voi resiste, ma questa settimana vorrei essere contemporaneamente in 4 posti diversi! Quattro infatti sono i campionati internazionali di classi olimpiche in corso! San Francisco ospita la Finn Gold Cup, come dire,  il mondiale di classe e Michele Paoletti, neo- sposo di Giovanna Micol e’ impegnato in un campionato che lo aveva portato al decimo posto. In Danimarca Alessandra Sensini , inossidabile sulla sua tavola sta conducendo il mondiale RSX, Giulia Conti e Giovanna Micol (nella foto)

 

sono in testa al campionato Europeo Classe 470  a Istanbul, mentre ad Hilyng Island il giovanissimo livornese Francesco Marrai sta dominando la classifica del mondiale juniores classe laser standard. Chi siamo ?? Sono gasatissima per questi splendide persone che ci fanno sognare! Vorrei la tv puntata su ogni campo di regata! TV , dove sei???

Noemi Batki, argento agli europei!

Noemi Batki, ha ottenuto il secondo posto agli europei di Budapest con la gara dalla piattaforma 10m. Una ragazza dolce e simpatica che lavora, a testa bassa e finalmente ha ottenuto un grandissimo risultato che le da soddisfazione per le fatiche e gli sforzi fatti.

Per me Noemi è una grande amica ed è stato bellismo sapere del suo successo. Impegnata nelle regate di Weymouth, dove si terranno le prossime Olimpiadi, ho seguito l’impresa da lontano, ma ho gioito insieme a lei!

Si vive d’emozioni!

Penso e ripenso che è stato bellissimo andare a Largs con gli juniores. Ho dato il 200% ed ogni ragazzo si è impegnato al 200% così, eravamo un gruppo di energie e sinergie senza uguali. Questo è uno dei motivi che ha fatto vincere il team.

Fin dal 14 luglio,  giorno in cui Macrino mi aveva chiesto di trovare un gommone per Coach Franco e Cristiano Panada, ho capito che saremmo stati in molti italiani a Largs e tutti con una grande voglia di stare bene, divertirci e fare stare bene i ragazzi.

5 allenatori hanno agito contemporaneamente  per riuscire a dare un aiuto a tutti i 20 atleti presenti sui due campi di regata: più a nord quello femminile, più a sud quello maschile. Traini, acqua, panini, consigli e discussioni sono state fatte spesso assieme.

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Campione del mondo Coccoluto e terzo Antognoli!!!!!

Giornata ricca di suspance e di adrenalina. Io non mi ricordavo di soffrire cosi’ tanto in gommone, ma nemmeno in barca.

Il mio primo mondiale visto ….vincere…. da fuori. Un emozione diversa! Qualche allenatore potrebbe dire di aver vinto un mondiale, ma io non penso di averlo vinto, solo di averlo condiviso con alcuni ragazzi venuti qui con l’innocenza e la sfrontatezza della prima volta. Primo anno da allenatrice, primo mondiale a cui loro hanno partecipato.

Mi sono trovata davanti atleti maturi fisicamente e  con una grande, sana voglia di sfondare i muri con la forza delle loro barche.

Mi sono piaciuti tutti, perche’ ognuno avrebbe sacrificato se stesso per il gruppo; il piu’ riservato e meno esuberante era Pietro Parisi, in barca ha avuto la febbre e poi e’ finito in Bronze.

Antonio Tamburin  e’ il ragazzo dalla battuta facile e leggera, uno di compagnia, ma in barca sa il fatto suo. In finale Gold e’ stato capace nell’ultima prova di girare la bolina, il lasco e la poppa primo, per chiudere terzo.

Luca Antognoli, dall’alto della sua statura vorrebbe vincere il mondo ogni prova, e quando ce la fa e’ la contentezza fatta persona.

Giovanni Coccoluto e’ il fuoriclasse, capace di partire in terza fila e girare la boa primo, come recuperare 20 barche in una  prova di finale. Semplicemente rispettato dal gruppo, mai invidiato, riesce a rendersi simpatico quando si apre in  un sorriso radioso.

Giuditta Di Laghi, arrivata dal Mondiale Isaf, ha avuto un po’ di stress da prestazione, ma ha reagito con determinazione. Era 34 in classifica il primo giorno, poi 22, poi 16, 15 , infine ha chiuso 14. Una scalata faticosa ma che rende il merito degli sforzi che sta facendo.

Finale Gold: prima vittoria per Luca Antognoli!

Oggi grandi emozioni sul campo del mondiale giovanile. La prima prova ha visto tagliare il traguardo, con un vantaggio di 100m,  il romano Luca Antognoli al primo posto, mentre Giovanni Coccoluto (CDV Muggia) era attardato in una  regata nebulosa.

La seconda prova ha visto  il giovane triestino protagonista di un recupero artistico e creativo, nonostante avesse girato la prima boa di bolina solo 35o, e’ riuscito a recuperare durante tutte le andature, entrando all’arrivo 8o. Regata strepitosa che lo porta ora in classifica generale in prima posizione con 17 punti di vantaggio sullo statunitense Kiss.

Luca Antognoli, atleta del C.N. Castelfusano e’ sesto in classifica generale.

In campo femminile Giuditta Di Laghi, alla sua prima esperienza mondiale si difende bene sia con poco vento che con vento medio, agganciando la testa della classifica. Ora e’ 15a.

Ringrazio Janos Palko che la sta seguendo in mare da lungo tempo ed ora anche a questo mondiale dalle mille sorprese. 

Ancora in Gold maschile Mario Benini, Antonio Tamburin e Marco Zani. Pietro Parisi putroppo influenzato regata con la febbre in Bronze.

Domani alle 11, ora locale, in programma la penultima regata, a seguire la seconda prova ed ultima di campionato!

Mondiale giovanile: oggi iniziano le finali!

Mi trovo a  gestire una squadra di atleti ben preparati, mentalmente vincenti e grintosi. E’ bello lavorare con ragazzini, gia’ adulti in molti aspetti tecnico sportivi.

Il tempo e’ stato piu’ clemente questi giorni, infatti c’e’ stato il sole ed e’ stato quasi… fastidioso fare le regate con il sole! Non eravamo piu abituati. Le condizioni sui due campi di regata sono state di poco vento e instabile. Pero’ le scelte tattiche hanno portato i nostri atleti in vetta alle classifiche anche con queste condizioni difficili. Giovanni Coccoluto ora con due primi posti di manche, ha ottenuto la seconda piazza d’onore a pari punti con il primo, il polacco Kubiak Tadeusz.

Luca Antognoli con una forza di volonta’ eccezionale e’ ottavo, senza perdersi d’animo mai, anche con due nodi di vento, nonostante la sua altezza ed il suo peso non fossero favorevoli alle condizioni e anche dopo l’OCS ha mantenuto la calma.

Nel campo femminile Giuditta Di Laghi, sta risalendo dalla 31a posizione iniziale alla 16a attuale. Ha ottenuto  spesso il comando della regata alla boa di bolina, gestendo poi la prova e chiudendo nelle prime posizioni.

Tutte le informazioni delle regate sono visibili sul sito della manifestazione: http://www.laserworlds2010.co.uk/radialyouth/

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Largs, inizia il mondiale giovanile!

Tutti gli italiani sono arrivati a Largs per partecipare al World Youth Championship di Largs, in Scozia! 5 allenatori presenti per coordinare oltre 20 giovani velisti italiani. Mandata d’ufficio a supportare i 5 ragazzi della nazionale, poi in loco sono stata “eletta” con molta simpatia team leader e capoallenatore da parte degli altri coach presenti. Il clima all’interno del gruppo e’ ottimo e vige la regola che l’unione fa la forza. 

Ieri sera piccola festa a sorpresa per il campione triestino Giovanni Coccoluto. Tutti i 25 italiani presenti al campionato mondiale giovanile di Largs si sono stretti in un abbraccio intorno a Giovanni per il suo terzo posto al Mondiale Isaf ad Istanbul, ottenuto solo due giorni fa. Una prestazione di altissimo livello che merita un attenzione particolare!

Scozia e il mondiale assoluto Radial.

E’ stata una bella regata, peccato solo 6 prove su 12. Il vento ha soffiato un giorno da Sud tra 8 e 14kts, uno da Ovest cominciando al mattino intorno ai 25 kts e poi nel pomeriggio quando il Comitato ha deciso di uscire si e’ stabilizzato sui 14 calando clamorosamente durante la prova fino a 2- 4 kts. Poi vento da Nord, Nord Est leggero, e quindi ancora Nord. Il penultimo giorno abbiamo aspettato in acqua 5 ore; ci si poteva specchiare per quanto era liscio e senza vento. L’ultimo giorno c’e’ stato vento fortissimo da Est con raffiche a 40kts.

Gli organizzatori si sono dati da fare per far disputare le regate, ma hanno avuto anche un po’ di sfortuna nelle scelte.

La sfortuna a volte non esiste, sono solo scelte che giudicate a posteriori sono andate male. Aspettare quando si poteva uscire, aspettare in mare quando si poteva stare a terra fino all’arrivo del vento. Ma non voglio essere troppo dura. E’ anche vero che Chris Gowers, allenatore della squadra inglese mi ha confidato sconsolato: “I’m sorry, mi dispiace tanto per il campionato anche se non e’ colpa mia”,  ma voleva proprio scusare l’intera Inghilterra per la figura penosa che stava facendo.  Le ragazze: 120 donne provenienti da 41 paesi si sono date battaglia con questi venti oscillanti e incostanti, spesso lottando con salti di 30-80gradi.

Francesca Clapcich e’ migliorata tanto rispetto a Tallinn, tatticamente e fisicamente. Abbiamo ancora delle sbavature da limare e ci serviranno un po’ di mesi per far parte definitivamente di quella cerchia di 5 atlete al top. Riuscire a migliorare alcuni posti in classifica, considerando che sono  120 donne tenaci e determinate di cui 35 di altissimo livello e’ un gioco duro, ma una sfida possibile.

Le altre italiane in gara, Laura Cosentino e Laura Marimon, alle loro prime esperienze mondiali hanno un grande margine di miglioramento e questo da una speranza per il futuro.