Paolo PIZZO: campione del mondo scherma!
Vigna di Valle, incontro Paolo Pizzo, Campione del Mondo nella spada!
E’ il 25 ottobre ci sono 24 °C, un bel vento per andare in barca sul lago di Bracciano. Paolo Pizzo entra nella palazzina del Gruppo Sportivo AM un grande sorriso sul volto, sguardo fiero, tende la mano per salutare anche chi non conosce, come me, che sono ritornata da poco a Vigna, accetta i complimenti del Comandante, dei Marescialli, degli Avieri, dei Sergenti…è semplicemente atleta di prim’ordine. Spirito vincente!
Nato il 4 /4/1983 cresce nell’ Aeronautica Militare dove milita da 10 anni ed ora ricopre il grado di Sergente. Gli chiedo se posso fare un intervista, accetta subito, entra nella parte, cala la maschera pronto all’azione.
Com’è nata questa passione?
Grazie a mio padre, lui faceva scherma. Ho scoperto questo sport a 7 anni e non ho smesso più, per fortuna! Da bambino praticavo anche calcio e pallavolo.
Passiamo subito ai risultati…
Ho vinto 2 medaglie d’Argento alle Universiadi, parecchi podi in Coppa del Mondo e questo Mondiale.
Quindi frequenti anche l’università?
Si, Scienze Motorie all’Aquila, mi mancano 10 materie per la laurea triennale. (grazie ad un accordo AM -Università gli atleti del Gruppo Sportivo hanno l’opportunità di crescere culturalmente praticando sport di alto livello. ndr)
Come definisci una gara formidabile?
Tutte le componenti sono perfette, …. mentale fisica emozionale, tutto è perfetto. Ci sono state parecchie gare però quando arrivavo nelle fasi finali mi sfuggiva questo stato di grazia, mi era sempre mancato qualcosa che mi aveva fermato al podio, tranne ora. Tra i quarti di finale e le semifinali c’è uno stacco di parecchie ore, sono riuscito a mantenere la serenità e la concentrazione, a mantenere alta la performance andando a passeggiare sulla spiaggia e nei posti che conosco ascoltando la musica di mia sorella Marina.
E’ capitato durante l’ultima gara, dopo l’ultima botta mi è venuto dal cuore di baciare per terra, baciare la Mia Terra. ( Le parole si bloccano in gola, parla l’emozione, non serve più la voce)
Le tue origini? Catanese continua a leggere…